Scuola. Dopo le riforme che l’hanno stravolta, finalmente la svolta.
La Camera dei Deputati approva la buona scuola.
Autonomia e apertura al territorio; continuità nella didattica; un’offerta formativa più efficiente, flessibile e aggiornata; raccordo con il mondo del lavoro; 100 mila nuovi insegnanti assunti; investimenti nell’edilizia scolastica per oltre 4 miliardi in due anni; 500 euro l’anno per l’aggiornamento e l’attività culturale di ogni docente per un totale annuo di 400 milioni.
Questi sono solo alcuni punti di una scuola che finalmente si rinnova. Una riforma di ampio respiro, frutto di una grande e partecipata discussione sia dentro che fuori le Aule del Parlamento, che mette in campo risorse per oltre 3 miliardi ogni anno.
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