Corriere della Sera
di Michele Farina
Papa Francesco chiede che “cessino le violenze” ai danni del “caro popolo del Burundi”. Il golpe è fallito, il presidente Pierre Nkurunziza vuol dare a intendere che “pace e sicurezza sono tornate”. Il secondo Paese più povero del mondo rischia di uscire dai radar. “In realtà la crisi non è affatto rientrata” dice Lia Quartapelle, 32 anni, deputato Pd, membro della Commissione Esteri della camera e appassionata studiosa dell’Africa. “Non dimentichiamo la lezione del genocidio in Ruanda. L’Europa alzi la voce”.
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